Accoglienza piacevole per visitatori e personale della scuola, orientamento rapido con l'ausilio della luce opportunamente dosata fra interni ed esterni: sono questi i requisiti principali dell'illuminazione nell'area di ingresso per garantire un elevato livello di comfort e sicurezza. Le aree di passaggio adiacenti, spesso anche estensioni degli spazi di apprendimento, richiedono ulteriori requisiti di luce: buoni contrasti, mancanza di abbagliamento sui dispositivi digitali, ombreggiatura equilibrata per una percezione gradevole dei volti delle persone.
Nelle aule universitarie la luce è tanto varia quanto l'uso della sala, caratterizzata da molti posti a sedere in una disposizione spesso rigida e visivamente focalizzata: si va dalla luminosità alla penombra, dalla stimolante luce fredda a quella calda e riposante o adatta alle cerimonie. Gli strumenti multimediali e l'attenzione verso il docente o il presentatore richiedono un sistema d'illuminazione ben coordinato nella parte frontale della sala. Occorrono buoni contrasti nell'uso dei dispoitivi multimediali e una perfetta percezione facciale dell'oratore che esige la massima concentrazione.
Le mense sono molto di più che semplici luoghi funzionali per sfamarsi. Il progetto deve tenere conto anche del bisogno di incontri amichevoli, di relax e di comunicazione. La mensa infatti è un centro comunicativo. Occorre pertanto promuovere l'interazione informale tra alunni, studenti e personale docente. Un aspetto importante è il perfetto equilibrio di intensità, temperatura di colore e resa cromatica in relazione al cibo: come tutti sanno, si mangia anche con gli occhi.
Atmosfera invitante, studio concentrato o sessioni congiunte: le biblioteche sono ambienti usati in molti modi. Il successo dell'offerta e la frequenza delle visite dipendono dall'attrattiva della sala. È necessario un equilibrio tra allestimento e supporto specifico alle esigenze visive.