Concentrazione, attenzione e benessere sono in stretto legame con il buon esito dell'apprendimento. La luce e lo spazio hanno un effetto regolatore. Le aule, in quanto luoghi di energia e identità, richiedono scenari d'illuminazione in grado di variare a seconda del momento, dalla lezione frontale e dal lavoro individuale concentrato a un'atmosfera accogliente per le discussioni e le attività di gruppo. Adattando la luce si creano le condizioni ideali per la percezione, anche quando i cambi di visuale sono frequenti.
Le necessità di illuminazione nei laboratori spaziano dal controllo dei depositi di polvere in un'officina all'uso flessibile in un'aula di musica o alla massima resa cromatica in un'aula di disegno. L'attrezzatura tecnica di questi ambienti si pone come obiettivo quello di apprendere bene. Per tale motivo l'illuminazione dei laboratori non deve essere soltanto funzionale ma soprattutto promuovere l'esperienza pratica, favorendo la percezione sensoriale e la creatività.
Atmosfera invitante, studio concentrato o sessioni congiunte: le biblioteche sono ambienti usati in molti modi. Il successo dell'offerta e la frequenza delle visite dipendono dall'attrattiva della sala. È necessario un equilibrio tra allestimento e supporto specifico alle esigenze visive.
Creare scenari per lo studio significa disporre di zone flessibili e versatili, intese come punti di incontro comunicativo che ruotano intorno a uno spazio aperto centrale. Questi spazi incarnano una pedagogia moderna e trasversale alle classi, con un'attenzione particolare per il legame sociale, l'identità e l'apprendimento in gruppo. L'accento è posto sulla comunicazione e sul lavoro di progetto. Un buon sistema d'illuminazione sfrutta la presenza di luce naturale ottimizzando quella artificiale con un controllo intelligente. Gli apparecchi con elementi fonoassorbenti rendono l'ambiente più piacevole.